brownies

Brownies

Come fa una signora di classe a mangiare un dolcetto senza sporcarsi le mani e senza fare brutta figura attentando una fetta di torta?

Secondo la tradizione, i brownies nascevano così, dall’esigenza di trovare un dolce “pratico”: più semplice da mangiare rispetto a una fetta di torta , abbastanza piccolo da stare in una lunchbox e gustoso.

A porsi il problema per prima fu, appunto, la signora Bertha Palmer, filantropa e donna d’affari nonché presidentessa del Board of Lady Managers della World’s Columbian Exposition, del 1893. Diede delle istruzioni ben precise allo Chef e così nacque il Brownie.


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Questo dolce cioccolatoso, detto per ciò “brown”, aveva ben poco di di brown nelle primissime versioni, in quanto aveva un glassa all’albicocca e un impasto al sapore di nocciola.

Se questa è la storia dei brownies nel mondo, vi diro che la storia a casa mia è più breve, perché difficilmente si aspetta che i browniens siamo freddi. Ecco già tiepidi si assaggiano! Da li a qualche minuto dopo, non ci sono più.

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Ingredienti (per 8 persone)

  • 150g di cioccolato fondente
  • 130g di burro
  • 150g di zucchero 
  • 3 uova medie (da dividere!)
  • 60g di farina 0
  • due cucchiai di Brandy
  • 60g di gocce di cioccolato
  • i semi di una bacca di vaniglia
  • 60g di gherigli di noci

Preparazione

Per preparare i classici brownies fate ammorbidire il burro fuori dal frigorifero.

Fondete il cioccolato nel microonde o a bagno maria.

Montate con forza lo zucchero con i tuorli  e unite la polpa di vaniglia, sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Unite la farina, il brandy e le noci tritate grossolanamente.

Successivamente aggiungete il burro, il cioccolato e mescolate bene.

Montate a neve gli albumi e uniteli delicatamente al composto.

Versate il tutto in un teglia, foderata con della crat forno.

Infornate a 180°C, in forno stato preriscaldato, per 25 minuti.

Fate raffreddare, spolverate con dello zucchero a velo se desiderate e servite.

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