Ma se vi dicessi che lo Strudel ha origini asiatiche?
Pare pure che abbia origini antichissime e poi, piano piano, si espanse in tutto il mediterraneo, passando per la Turchia e per la Grecia.
Poi i Pasticceri turchi rivisitarono la ricetta di questi piccoli dolcetti “Baklava” e si presentavano come sigari, composti da vari strati di sfoglia arrotolata e imbevuta di sciroppo di zucchero o di miele, guarniti con trito di pinoli, noci e pistacchi.
La pasta sfoglia usata per questi dessert monoporzione non era la classica, ma era molto più semplice e leggera rispetto a quella ricca di burro usata nella tradizione italiana e francese, composta solo da farina e acqua con l’aggiunta di una minima quantità di strutto o di burro.
Poi questi piccoli dolci arrivarono in Ungheria e quando questa entro a far parte dell’Impero austriaco, i dolcetti arrivarono subito a Vienna e si espansero velocemente in tutta la zona.
La ricetta della città austriaca vede l’impiego di una sfoglia sottilissima e di ingredienti tipici della zona.
Secondo la cultura popolare, la giusta consistenza della sfoglia sarebbe quella che consente di leggervi in trasparenza una lettera d’amore infilata al suo interno.
Oggi lo strudel dell’Alto Adige è tutelato con un disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti e che impedisce che la ricetta originale della pasticceria italiana venga riprodotta in tutto il mondo, anche se si tratta di un dolce che viene ripresentato in differenti varianti in moltissimi Paesi del mondo.
Ingredienti:
Per la pasta:
- 200g di farina di grano tenero tipo 00 (potete usare anche una farina con una forza “W” media per rendere l’impasto più elastico )
- 20ml di olio di semi di girasole bio
- 2g di sale
- 65g di acqua
- 60g di uova intere
Per la farcia
- 800g di mele (meglio “Renetta”)
- 50g di uva sultanina
- 80g di zucchero
- 150g di pan grattato (o biscotti sbriciolati) — serve per assorbire i liquidi delle mele
- 60ml di Kirsch (o Rum)
- cannella
- zucchero a velo
- burro fuso per spennellare
Procedimento:
Pelare e tagliare le mele a fettine sottili (potete usare il mandolino), mettete e fette in una insalatiera. Unite lo zucchero, cannella, l’uvetta, il kirsch o rum, amalgamare e lasciare marinare per 30 minuti.
Impastare la farina con l’uovo ed il sale e aggiungere man mano l’acqua e l’olio fino ad ottener un impasto elastico. Formare una palla, metterla su un piatto unto ungerla ancora, coprire e lasciare riposare al caldo per 30 minuti.
Mettere un grande strofinaccio su un piano e infarinarlo bene.
Incominciare a tirare la pasta sullo strofinaccio con un matterello fino ad ottener un rettangolo di cm 15×15.
spalmarlo con poco burro fuso e lasciare riposare aperto per 2 minuti.
Poi, solo con le mani, tirare l’impasto fino a che sarà sottilissimo.
Tagliare i bordi.
Mettere il pan grattato in padella e tostarlo per 3 minuti. Ungere con un pennello la pasta cn poco burro fuso, salvo il quarto superiore. Aggiungere sulla parte spennellata il pangrattato. Strizzare (bene con le mani) e aggiungere sul pangrattato l’impasto di mele. Arrotolare delicatamente, aiutando con lo strofinaccio. Ungere ancora, mettere in forno su un foglio di carta da forno e cuocere a 160°C per 20 minuti circa.