Le margherite di Stresa sono dei pasticcini, fatti con un impasto simile alla pasta frolla, molto delicati e dal profumo al limone, perfetti da accompagnare ad un tè oppure come una golosa merenda per bambini.
Le margherite di Stresa sono biscotti tipici di Stresa (sul Lago Maggiore) creati nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro, titolare dell’omonima pasticceria.
Il loro nome deriva da quello della principessa futura regina Margherita, alla quale erano stati offerti in occasione della sua prima comunione, celebratasi appunto nel 1857.
Questi biscotti le piacquero talmente tanto che, un tempo divenuta regina, stabilì che quei biscotti fossero i dolci tradizionali da offrire ogni anno per il ricevimento di Ferragosto della Casa Reale.
Pochi sono gli ingredienti di questi buonissimi dolcetti: tuorli d’uovo, burro, farina, fecola e scorza di limone.
Devo dire che la scorza di limone già da sola è ottima per profumare questi biscotti. Un po come i biscotti arancia e cannella, anche qui un agrume rende un pasticcino molto speciale.
Questi biscotti sono molto simili alla ricetta dell’Ovis Mollis, ma hanno un aspetto molto più delicato proprio perché dovevano omaggiare una regina. Sono molto friabili perché hanno una pasta frolla estremamente sabbiosa grazie all’utilizzo dei tuorli d’uovo sodi. In più, si conservano per diversi giorni e risultano ancora più buoni.
Ecco come prepararli! Mi raccomando tenete gli ingredienti a temperatura ambiente. Potete, infatti, togliere dal frigo il burro anche una mezz’ora prima (sempre che non faccia caldo).
Ingredienti (per circa 50 biscotti)
- 250 g di burro
- 120 g di zucchero a velo
- la scorza grattugiata di 1/2 limone
- un pizzico di sale
- 4 tuorli di uovo sodo tritati finemente e passati al setaccio
- 200 g di fecola di patate
- 200 g di farina 00
- mezza bacca di vaniglia (facoltativo)
Preperazione
Per preparare le Margherite di Stresa iniziate cuocendo le uova fino ad avere dei tuorli perfettamente sodi (circa 10 minuti da quando bolle l’acqua). Tagliate il burro a dadi e aggiungete lo zucchero al velo, ma prima ben setacciato. Quindi, il sale, i semini di vaniglia e la scorza del limone.
Lavorate bene con le mani fino ad ottenere un impasto ben omogeneo. Passate i tuorli al setaccio e quindi amalgamateli con un cucchiaio del composto di burro e zucchero. Uniteli alla restante parte dell’impasto e lavorate bene finché il composto appare di un bel colore giallo, uniforme.
Setacciate la farina e la fecola e unitele all’impasto lavorando velocemente.
Fate riposare l’impasto in frigo per circa 1 ora, il tempo necessario affinché il burro si ricompatti.
Quindi, stendete la frolla sull’asse infarinato con pochissima farina ad un’altezza di 1 cm. Ritagliate dei biscotti con lo stampino più adatto. Raccogliete gli scarti e riassemblateli senza usare troppa farina, anzi non usatene per nulla, cosi non si modifica la composizione dell’impasto.
Quando preparo i biscotti, faccio riposare la teglia piena di biscotti una decina di minuti in frigo, prima di infornare.
Cuocete le Margherite di Stresa in forno statico a 180°C per 8-10 minuti, controllando che i biscotti non diventino troppo dorati.
A fine cottura, fate raffreddare le margherite, se gradite polverizzatele con zucchero a velo.
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