Questi piccoli biscotti alle mele con core morbido sono irresistibili! Sembrano delle piccole torte, croccanti fuori e morbidissime dentro! Ma la cosa che mi piace di più è il profumo: mele, cannella e scorza di limone! 

Si tratta di biscotti senza burro, in sostituzione ho utilizzato dell’olio di riso, che utilizzo spesso anche per le torte, in quanto non ha un sapore deciso e non influenza la riuscita dal punto di vista del gusto della preparazione.

Questi biscotti alle mele non solo proprio biscotti da inzuppo, ma sono comunque ottimi per essere accompagnati ad una tazza di latte caldo, un tè o una tisana.

Profumatissimi, morbidi e squisiti: non vi resta che provarli!

Ingredienti

• 1 mela (tagliata a cubetti piccoli)
• 1 cucchiaio di zucchero di canna
• Succo di limone 
• 3 cucchiai d’acqua
• Cannella 
• 150g di farina 1
• 50g di olio di riso 
• 1 uovo 
• 80g di zucchero fine 
• 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
• Scorza di un limone bio

Preparazione

Sbucciate la mele e tagliatela a cubetti piccoli. La cuocerete in padella con lo zucchero di canna, l’acqua, la cannella ed il succo di mezzo limone. Quando sarà morbida la lascerete da parte ad intiepidire.

In una bacinella con le fruste elettriche o in planetaria, mescolate la farina con lo zucchero e l’olio. Aggiungete poi l’uovo sbattuto, il bicarbonato e la scorza di un limone bio.

Aggiungete le mele ed amalgamate. Otterrete un impasto molto appiccicoso, ma è giusto cosi. Lasciate riposare in frigo 30’.

Con l’aiuto di un cucchiaio formerete delle piccole palline, che andrete a sistemare sulla teglia coperta da carota forno. Lasciate spazio tra un biscotto ed un altro. Infornato, in forno preriscaldato a 170°C, per 8 -10 minuti. 

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Quanto ci rallegrano il weekend questi golosi biscotti al cacao ripieni di crema di nocciole!!

Questi biscotti al cacao vengono preparati con una pasta frolla, appunto, al cacao e farciti con una crema di nocciole. La preparazione è semplicissima!

Come conserviamo i biscotti? A casa ci piace preparare scorte di biscotti per le colazioni della settimana! Il modo migliore per conservarli è dentro ad un contenitore ermetico, anche dentro alla classica scatola in latta di biscotti. I biscotti fatti in casa si conservano benissimo per una decina di giorni, ma sono sicura che finiranno prima!

Ma torniamo alla ricetta per preparare insieme i biscotti al cacao ripieni di nocciolata!

Ingredienti (circa 18 biscotti)

• 170g di farina integrale
• 20g di fecola di patate
• 20g di cacao amaro in polvere
• 100 g di burro
• 70 g di zucchero semolato
• 1 uovo
• 1/2 cucchiai di latte intero
• Crema di nocciole

Preparazione

In una ciotola preparate la pasta frolla al cacao: unite la farina con lo zucchero e il cacao, mescolate ed aggiungete il burro ammorbidito e l’uovo intero.
Lavorate il composto in modo che diventi omogeneo e che il cacao si amalgami completamente. Formate la classica palla e fatela riposare in frigo, coperta con della pellicola, per almeno 1 ora.
Stendete l’impasto, ritagliate delle forme tonde, mettete sopra l’impasto ritagliato un cucchiaino di nocciolata. Ricoprite con un’altra forma tonda, dunque, schiacciate leggermente il bordo per farlo attaccare. Se occorre ripassate nuovamente con lo stampo tondo per sistemare la forma. 
Cuocete in forno ventilato a 180gradi (preriscaldato) per 8 minuti. 

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Difficile non amare i biscotti all’arancia e cioccolato: una combinazione di opposti che fa scintille, perfetta per la vostra merenda o per l’ora del tè!

Preparare a casa dei biscotti da tenere come scorta è sempre una buona idea, poi se si tratta di biscotti con cioccolato ed al profumo di aranci ancora meglio.

Questa ricetta è molto semplice e sana, con poco burro e poco zucchero, ma tanto golosa perchè, dopo aver cotto i biscotti in forno, li si immerge nel cioccolato fuso.

Perfetti, dunque, da accompagnare ad un tè come merenda, cosi come questi biscotti alle mandorle con limoni canditi, oppure le golose Margherite di Stresa.

Ingredienti (per circa 20 biscotti)

• 130 g di farina
• 15 g di fecola di patate
• 1 tuorlo
• 50 g di zucchero a velo
• 80g di burro 
• la scorza di un’arancia non trattata 
• 100 g di cioccolato fondente

Preparazione: 

Per l’impasto dei biscotti all’arancia e cioccolato con cioccolato, lavorate in una ciotola il burro a temperatura ambiente e lo zucchero a velo, con l’aiuto di un frullino, fino ad ottenere una crema liscia. Unite i tuorli d’uovo e continuate a lavorare il composto.

Aggiungete la farina e la fecola precedentemente setacciate e continuate a mescolare. Infine, aggiungete la scorza dell’arancia grattugiata.

Impastate il tutto. 

Poi prenderete dei pezzi di impasto, formerete un salsicciotto e ritaglierete delle strisce di uguale lunghezza. 

Cuocete in forno statico, 180°C per 8 minuti circa. Dopodiché lasciate raffreddare.

Tagliate il cioccolato a pezzettini e scioglietelo a bagno Maria o Ion microonde (facendo attenzione che non bruci).

Quando i vostri biscotti saranno freddi, potrete immergerli nel cioccolato fuso e poi farli raddensare sopra una griglia. 

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Questi graziosi biscotti bicolore sono l’accompagnamento perfetto da pucciare nel latte o nel tè la mattina durante la colazione.

L’impasto di questi biscotti bicolore fa parte dei miei impasti strategici: versatile e impiegabile in mille modi!

Questo impasto si può preparare sia per crostate, per crostatine o per biscotti di diverse forme e con diverse farciture.

In più, la ricetta di questi biscotti bicolori è talmente facile che può essere preparata insieme ai vostri bimbi: nulla di piu divertente che combinare le varie forme. Per cui, è sicuramente un’attività che può essere fatta durante le giornate invernali con i vostri bimbi. 

Guarda anche questa ricetta per altri biscotti tricolore!

Per la ricetta vi ho suddiviso gli ingredienti per i due impasti: preparate prima l’impasto con le nocciole e poi, senza dover sciacquare il mixer, preparerete l’impasto al cacao.   

Ingredienti 

• 125g di farina 1 + 125g
• 30g di nocciole tritate
• 1 cucchiaio di cacao
• 1 tuorlo + 1
• 75g di burro + 75g 
• 50g di zucchero a velo + 50g 
• 2 cucchiai di latte + 2
• sale

Preparazione 

Tritate finemente le nocciole tritate con la metà dello zucchero. riuniteli nel mixer con la metà della farina, la metà del burro, 1 tuorlo, un pizzico di sale e azionate. Aggiunte il latte e finite di impastare.

Proseguite a impastare a mano fino a formare una palla e fatela riposare in frigo avvolta nella pellicola per almeno mezz’ora. Lavorate nel mixer il resto della farina con il burro e lo zucchero rimasti, il tuorlo, il cacao setacciato e un pizzico di sale. Aggiungete il latte ed amalgamate fino ad ottenere allo stesso modo una palla, avvolgetela e fatela riposare 1h in frigo.

Stendete i due impasti con il matterello a uno spessore di 5-6mm. Utilizzando il tagliabiscotti che preferite (rettangolare, quarto o rotondo) più grande ritagliate tanti rettangoli.

Poi, con lo stampino di dimensioni più piccole ritagliate all’interno dei primi.  

Aiutandovi con un coltello, separate le cornici dalle parti centrali e sistematele su una placca foderata con la carta forno. 

Inserite poi i ritagli centrali alternando le cornici chiare con i centri scuri e viceversa.

Infornate a 170°C per circa 10 minuti.

Fate raffreddare prima di toglierli dalla teglia. 

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Sembra il nome di una formula magica vero…?! Gli Ovis Mollis sono bicottini fatti con una particolare pasta frolla, adatti a ogni occasione e da farcire con marmellata o cioccolato.

Non è chiara l’origine di questi biscottini friabili. chi dice che furono inventati in onore della regina Margherita … chi dice che Ovis Mollis, nome altamente onomatopeico e con suono ripetuto, non sia altro che una formula magica!La particolarità degli Ovis Mollis sta negli ingredienti, la pasta frolla viene preparata con i tuorli sodi. Il risultato sono dei biscotti estremamente friabili e delicati, perfetti da gustare a colazione, oppure per arricchire un vassoio di pasticcini.  Un’altra preparazione che comprende i tuorli sodi tra gli ingredienti sono i biscotti Margherite di Stresa.

Ma parliamo di questa frolla: la sua caratteristica principale è la friabilità! Praticamente si scioglie in bocca; questo magico effetto è dato dall’utilizzo, appunto, del tuorlo sodo, che viene schiacciato e setacciato e poi inserito all’interno dell’impasto al posto delle uova crude. 

Lavorato insieme con farina, burro e zucchero, rende la consistenza della pasta frolla particolarmente delicata e adatta per fare biscotti di ogni tipo, farciti, ricoperti di cioccolato o lisci. Questi biscotti sono perfetti per l’inzuppo della mattina o serviti come accompagnamento del tè delle cinque.

Ingredienti:

• 120g d farina 00 ( o anche farina 1)
• 60g di fecola di patate
• 60g di zucchero a velo
• 3 tuorli sodi
• 120g di burro 
• la scorza di mezzo limone  non trattato 

Preparazione 

Disponete su una spianatoia la farina e la fecola di patate, setacciate, unite lo zucchero a velo. Formate al centro un’incavo, metteteci il burro a temperatura ambiente fatto a pezzettini, e iniziate a impastare soltanto con la punta delle dita, cercando di sbriciolare il composto. 

Unite subito dopo i tuorli sodi, precedentemente passati al setaccio e aromatizzati con la buccia del limone grattugiata. 

Iniziate ad impastare e formate poi un panetto leggermente schiacciato. Mettetelo in frigo a riposo per almeno mezz’ora. 

Trascorso questo tempo togliete la pasta, tagliate un pezzo di pasta frolla alla volta e ricavare delle palline del diametro di circa 3 cm.

Schiacciate leggermente le palline e create una fossetta al centro. 

Riempite i buchi con un cucchiaino scarso di marmellata o di crema di nocciole, poi mettete a cuocere i vostri Ovis mollis nel forno preriscaldato in modalità statica a 170 °C per circa 10 minuti o comunque fino  quando saranno cotti ma non troppo dorati in superficie.

Una volta cotti, sfornate gli Ovis mollis e lasciateli  raffreddare completamente, prima di servirli con una buona tazza di tè.

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I biscotti di Natale sono un classico durante questo periodo, le varietà sono tantissime, qui vi elenco 4 soluzioni pratiche e facili di preparare.

Tra i biscotti di Natale non possono mancare i “Zimtsterne”, i tradizionali biscotti alla cannella, originari della zona svizzero tedesca, ma preparati anche in Germania ed in Austria.

Si tratta di biscotti alla cannella a forma di stelle, che possono anche essere impilati formando dei graziosi alberelli.

Questi biscotti spopolano i mercatini di Natale, il loro profumo è ineguagliabile e l’impasto non ha bisogno di riposare in frigo prima di ritagliarvi le stelle. Tra l’altro con un po di glassa riusciamo ad impilarli formando questi simpatici alberelli!

Ingredienti (50pz):

• 250g di zucchero a velo
• 3 albumi
• un pizzico di sale
• 2 cucchiai di cannella
• 350g di farina di mandorle
• un po di farina 

Preparazione

Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale. Aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo setacciato.

Tenete da parte 6-8 cucchiai di questo impasto per decorare i biscotti. Aggiungete la farina di mandole e la cannella al composto per i biscotti. Stendete l’impasto, ritagliate le stelle e cuocete a 160°C per 7-8 minuti.

Una volta cotte, glassate i vostro biscotti o completamente (come da ricetta originaria) o con qualche decorazione.

Tra tutti gli impasti per biscotti di Natale, quello dei Gingerbread è quello che mi da più soddisfazione è quello che ci fa proprio sentire l’atmosfera natalizia! 

É veloce da preparare, si stende bene, le forme cuociono bene, in modo uniforme ed il profumo è favoloso!⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

E, udite udite! Non dovete per forza farci i classici omini di zenzero! ⠀⠀⠀⠀

Ah, dimenticavo, l’impasto (come tutti) può anche essere congelato per successive preparazioni! 

Ingredienti

• 300g farina 00⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 130g di burro⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 80g di zucchero a velo⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 80g di melassa (o miele scuro)
• 1 tuorlo⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• bicarbonato 2g⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• zenzero⠀2g⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• cannella⠀2g⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 1g chiodi di garofano⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 1g noce moscata ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Iniziate a lavorare il burro, lo zucchero, poi la farina e dopodiché aggiungete uno alla volta tutti gli altri ingredienti. Formate un panetto rettangolare, il più disteso possibile. Lasciate 1h in frigo. Stendete l’impasto, ritagliate le forme e cuocete in forno statico 180gradi per 7/8 minuti.⠀⠀⠀

La parte che mi piace di più dei biscotti Rudolph è che possono essere preparati con qualsiasi impasto: dalla classica frolla, al Gingerbread, all’impasto arancia e cannella o arancia e zenzero. Con o senza burro, come preferite.

Vi serviranno dei mini Bretzel, che trovate nei supermercati nel reparto dei salatini e snacks (si, sono salati, e l’accostamento è strepitoso!).

Quindi cuocerete i vostri biscotti tondi con i Bretzel, poi una volta pronti, li decorerete con del cioccolato fuso e con della ghiacci reale, che vi servirà per “attaccarci” il nasino, fatto di smarties!

Conoscete il tè Matcha?⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Un tè che si presenta in polvere, chiamato anche cacao verde e coltivato in Giappone, in condizioni climatiche particolari e con antichi metodi tradizionali. Ciò rende questo tè molto pregiato. I coltivatori giapponesi, infatti, fanno crescere le piante al riparo dal sole, in modo che abbiano il giusto grado d’ombra allo scopo di aumentarne il contenuto di clorofilla che dona a questo tè un colore verde intenso. Successivamente le sue foglie vengono raccolte a mano, cotte al vapore e poi trasformate in polvere attraverso l’utilizzo di mulini in pietra.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Ingredienti ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

• 270g di farina 00⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 2 cucchiaini di tè Matcha in polvere⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• un pizzico di sale⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 125g di zucchero semolato⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 2 uova⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 50g di olio di semi⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
• 2 cucchiai di semi di chia⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Preparazione ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Impasta tutti gli ingredienti con le mani, fino ad ottenere un panetto di pasta liscio e uniforme, poi avvolgilo nella pellicola trasparente e mettilo in frigorifero a rassodare per 1h.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Poi stendi l’impasto.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Una volta ritagliati tutti i biscotti, mettili a cuocere nel forno preriscaldato in modalità statica a 180 °C per circa 8 minuti.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

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I biscotti tricolore (o meglio trisapore!) sono dei biscotti facili da preparare, che oltre ad essere deliziosi saranno anche bellissimi da presentare ai vostri ospiti.

La preparazione è anche molto furba, perché l’impasto principale è uno solo! Si tratta di innanzitutto di una frolla montata, quindi un impasto che rimarrà molto morbido ed umido. Infatti, se dovesse risultare difficile la preparazione è buono utilizzare una sac-à-poche.

La pasta frolla montata è una base classica della pasticceria e una deliziosa alternativa alla frolla classica. 

La frolla montata si distingue dalla classica pasta frolla non tanto per gli ingredienti che sono gli stessi, ma per il procedimento e le fasi di lavorazione. Infatti nella frolla montata il burro deve essere molto morbido, lo si unisce allo zucchero e lo si lavora con la frusta in planetaria o con le fruste elettriche. Aggiungeremo poi le uova ed infine la farina setacciata. 

Il procedimento di questi biscotti tricolore è molto semplice, dal momento che prepareremo un unico impasto base, che poi verrà diviso in tre. A questi tre impasti , aggiungeremo, in uno della farina, in un’altro del cioccolato in polvere e nell’ultimo del cacao amaro in polvere. 

Ma vediamo insieme la ricetta. 

Ingredienti: (per circa 30 biscotti)

• 2 uova medie
• 100 gr di burro morbido
• 130 gr di zucchero  a velo
• 8 gr di lievito vanigliato
• 250 gr di farina 00
• 70 gr di amido di mais
• 15 gr di cioccolato in polvere
• 15 gr di cacao amaro
• 15 gr di farina

Procedimento 

Per la preparazione dei biscotti tricolore montiamo il burro morbido insieme allo zucchero ( o in planetaria con la foglia oppure nel mixer) fino ad ottenere una crema morbida. Successivamente aggiungiamo le uova, uno alla volta e continuano a mescolare. Incorporiamo la farina ed il lievito setacciati. Impastiamo.

Dividiamo l’impasto in tre piccoli impasti dallo stesso peso. In uno aggiungeremo i 15g di farina, al secondo i 15g di cacao amaro ed al terzo i 15g di cioccolato in polvere.

Lavoriamo il tutto bene, finche ogni impasto non risulta omogeneo.

Stendiamo ogni impasto: ora possiamo preparare due forme diverse di biscotti. da una parte quelli a striscia e dall’altra quelli a girella.

Per i primi: una volta che avremo steso ogni impasto, taglieremo delle strisce delle stesse dimensioni che andremo ad affiancare una accanto allattar (frolla normale, frolla al cioccolato e frolla al cacao). Copriamo con della carta forno e passiamo il matterello per “incollare le strisce”. Togliamo la carta forno e tagliamo la lunga strisce in piccoli rettangoli di uguale dimensione.

Per i secondi, una volta stesi i vari impasti, li sovrapponiamo (uno sopra l’altro). Dopo andremo ad arrotolare i nostri impasti e formeremo un rotolone. Procediamo al taglio dei biscotti a girella.

Una volta ottenuti i biscotti, li inforniamo a 180°C, forno statico preriscaldato, per 8-9 minuti.

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Le margherite di Stresa sono dei pasticcini, fatti con un impasto simile alla pasta frolla, molto delicati e dal profumo al limone, perfetti da accompagnare ad un tè oppure come una golosa merenda per bambini. 

Le margherite di Stresa sono biscotti tipici di Stresa (sul Lago Maggiore) creati nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro, titolare dell’omonima pasticceria. 

Il loro nome deriva da quello della principessa futura regina Margherita, alla quale erano stati offerti in occasione della sua prima comunione, celebratasi appunto nel 1857.

Questi biscotti le piacquero talmente tanto che, un tempo divenuta regina, stabilì che quei biscotti fossero i dolci tradizionali da offrire ogni anno per il ricevimento di Ferragosto della Casa Reale.

Pochi sono gli ingredienti di questi buonissimi dolcetti: tuorli d’uovo, burro, farina, fecola e scorza di limone.

Devo dire che la scorza di limone già da sola è ottima per profumare questi biscotti. Un po come i biscotti arancia e cannella, anche qui un agrume rende un pasticcino molto speciale.

Questi biscotti sono molto simili alla ricetta dell’Ovis Mollis, ma hanno un aspetto molto più delicato proprio perché dovevano omaggiare una regina. Sono molto friabili perché hanno una pasta frolla estremamente sabbiosa grazie all’utilizzo dei tuorli d’uovo sodi. In più, si conservano per diversi giorni e risultano ancora più buoni.

Ecco come prepararli! Mi raccomando tenete gli ingredienti a temperatura ambiente. Potete, infatti, togliere dal frigo il burro anche una mezz’ora prima (sempre che non faccia caldo).

Ingredienti (per circa 50 biscotti)

• 250 g di burro
• 120 g di zucchero a velo
• la scorza grattugiata di 1/2 limone
• un pizzico di sale
• 4 tuorli di uovo sodo tritati finemente e passati al setaccio
• 200 g di fecola di patate
• 200 g di farina 00
• mezza bacca di vaniglia (facoltativo)

Preperazione

Per preparare le Margherite di Stresa iniziate cuocendo le uova fino ad avere dei tuorli perfettamente sodi (circa 10 minuti da quando bolle l’acqua). Tagliate il burro a dadi e aggiungete lo zucchero al velo, ma prima ben setacciato. Quindi, il sale, i semini di vaniglia e la scorza del limone. 

Lavorate bene con le mani fino ad ottenere un impasto ben omogeneo. Passate i tuorli al setaccio e quindi amalgamateli con un cucchiaio del composto di burro e zucchero. Uniteli alla restante parte dell’impasto e lavorate bene finché il composto appare di un bel colore giallo, uniforme.

Setacciate la farina e la fecola e unitele all’impasto lavorando velocemente.

Fate riposare l’impasto in frigo per circa 1 ora, il tempo necessario affinché il burro si ricompatti.

Quindi, stendete la frolla sull’asse infarinato con pochissima farina ad un’altezza di 1 cm. Ritagliate dei biscotti con lo stampino più adatto. Raccogliete gli scarti e riassemblateli senza usare troppa farina, anzi non usatene per nulla, cosi non si modifica la composizione dell’impasto. 

Quando preparo i biscotti, faccio riposare la teglia piena di biscotti una decina di minuti in frigo, prima di infornare.

Cuocete le Margherite di Stresa in forno statico a 180°C per 8-10 minuti, controllando che i biscotti non diventino troppo dorati.

A fine cottura, fate raffreddare le margherite, se gradite polverizzatele con zucchero a velo.

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Superata la vigilia, il pranzo di Natale, Santo Stefano, ci rimane Capodanno!

Ma vi prego, puntiamo sulle ricette semplici da preparare, rigorosamente homemade, perché la soddisfazione di poterle preparare non ha paragoni.

Ricette semplici, ma gustose, che non esigono molto tempo di preparazione e ci lasciano più tempo da passare insieme ad amici e famiglia!

Gli alberelli di pasta sfoglia con pesto, pecorino e semi di papavero sono un antipasto facile da preparare che conquista tutti.

Vi serve:

• un rotolo di pasta sfoglia (integrale o non) rettangolare
• Pesto di basilico
• Pecorino romano grattugiato
• semi di papavero
• stecchini di legno

Stendete il rotolo di sfoglia, ricopritelo con il pesto, il pecorino ed i semi di papavero.

Tagliate delle strisce di 1,5 cm di spessore (con il tagliapasta é più semplice). Piegate ogni striscia a fisarmonica, lasciando la base più lunga, fino ad arrivare alla punta. Infilate lo stecchino partendo dalla base, sino alla punta. 

Infornate a 180 gradi per 12 minuti. Servite caldi.

Di dolci durante le feste ne abbiamo visti tantissimi e poi, sappiamo, che con la befana, tornano poi tutti.

Vi presento questi deliziosi biscotti salati allo zafferano, con salvia e robiola. Perfetti per l’antipasto, da mangiare da soli oppure con l’accostamento a dei formaggi spalmabili. 

Come promesso, la preparazione è semplicissima!

Vi occorre:

• 100g di farina 00
• 100g di robiola
• 40g di burro
• 1 tuorlo
• 1/2 bustina di zafferano (da sciogliere in un cucchiaio di acqua tiepida)
• salvia
• sale

Setacciate la farina in una ciotola ed aggiungete, uno alla volta tutti gli altri ingredienti, amalgamate bene, stendete l’impasto, ritagliate le forme e cuocete in forno statico (preriscaldato) a 170°C per 10-12 minuti. Servire tiepidi.

Infine, recuperiamo gli avanzi e cerchiamo di evitare gli sprechi! Soprattutto dopo le feste, quando la quantità di cibo avanzata è notevole. 

Esistono diversi modi per utilizzare il pane avanzato, tra i più comuni, quello di lasciarlo vicino ad un termosifone, in modo che “secchi”, per poi farlo diventare pan grattato per le vostre panature. 

Se volete conservarlo, vi basterà congelarlo, già tagliato. Attenzione pero, alcune tipologie di pane acquistate nella grande distribuzione sono prodotti scongelati, per cio’ evitate di congelarli.

Qui delle polpette di pane raffermo, con erbe aromatiche, pistacchi e formaggio. 

Ottime come antipasto  o come secondo, da accostare a delle verdure.

Vi occorre:

• 200 g di pane raffermo
• pistacchi
• formaggio Asiago (o simile)
• erbe aromatiche
• due cucchiai di latte interro
• acqua
• farina, pane grattato (per la panatura)
• sale e pepe
• olio di arachidi per friggere (possono essere anche fatte al forno)

formate delle palline e procedete con la panatura alla milanese: passate le polpette prima nella farina, poi nell’uovo e poi nel pangrattato.

Friggete in abbondante olio bollente per qualche minuto.

Mixate gli ingredienti ed aggiungete poi, poco alla volta, il latte e l’acqua, fino ad ottenere un composto un po’ appiccicoso ( si deve poterlo lavorare, quindi attenti con l’acqua).

Le #ricetteeasy nascono da un progetto insieme a Alexandra Per altre idee sfiziose, consultate il mio profilo IG caterina.ma 

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Per questo giovedì latino, io e Claudia vogliamo deliziare il vostro palato con “LOS ALFAJORES”. Chi li ha assaggiati sa bene di cosa parliamo! Un dolce golosissimo, di cui io ne vado ghiotta. Per chi non li conoscesse l’alfajor è un dolce molto conosciuto in tutta Latinoamerica, diffuso per la prima volta durante il periodo coloniale. Il nome deriva dall’arabo-ispanico“al-hasú” che significa “riempire”.

Arrivano, dunque dalla Spagna, che li eredito dagli arabi, i quali abitarono nel sud del paese per sette secoli. Arrivarono in latinoamericano nel XV secolo, quando iniziarono i viaggi dall’Europa. E’ poi in Argentina, dove agli “Alfajores” viene aggiunto il dulce de leche e li si da la forma a “sandwich”.

In Argentina spopolano da subito. Gli argentini, da amanti del dolce e dei sapori forti, li apprezzano cosi tanto, che l’anno scorso a Buenos Aires venne inaugurata la mostra della storia del “Alfajor”.

Nascono cosi los alfajores, due morbidi biscotti che richiudono un ripieno di dulce de leche, ma che può anche essere di miele, cioccolato o marmellata.

Non ho vissuto tanto tempo in Argentina, perché abbiamo cambiato paese quando avevo pochi mesi. Siamo poi ritornati varie volte per far visita a zii e nonni. I miei ricordi, pero, sono tanti. Immagini nitide di alcuni luoghi, un parco giochi, un bar dove prendevo succo di frutta e croissant la mattina per colazione. La lunga via che portava a casa di nonno. Il centro commerciale, il ristornate “Los años locos” dove si mangiava el bife.

Ricordo perfettamente il negozio di Alfajoes Havanna. Quest’ultimo, tappa obbligatoria sia all’andata subito dopo l’aeorporto, sia al ritorno prima di riprendere l’aereo.

Ancora oggi, quando qualcuno arriva dall’Argentina e mi porta una scatoletta di Alfajores, io ritorno bambina, al settimo cielo. 

Intanto che aspetto di ritornare in Argentina, li preparo a casa!

INGREDIENTI (circa 24 Alfajores)

• 330g di farina 0
• 170g di burro di ottima qualità
• 130g di zucchero a velo
• 1 cucchiaino di miele
• 1 cucchiaio di cacao amaro
• 1 uovo
• 1 cucchiaino di bicarbonato

Per il ripieno e copertura:

• 500g di dulce de leche di ottima qualità 
• 300g di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Il procedimento è simile a quello della pasta frolla e dei biscotti in generale. Dovrete mescolate burro e zucchero, amalgamarli bene e poi aggiungere i restanti ingredienti la farina, il cacao, il miele e l’uovo. Infine il bicarbonato. Continuate a mescolare fino a formare il solito panetto. Lasciate riposare in frigo 1-2 ore. 

Stendete poi l’impasto e con degli stampini rotondi formate per biscotti formate i cerchi. 
Infornate a 170°C per 4-5 minuti (non di più!).
Lasciate raffreddate, con l’aiuto di una sac-à-poche riempite i biscotti con dulce de leche.
Per la copertura, sciogliete a bagno maria il cioccolato e versatelo sopra i biscotti. 
Attendete che il cioccolato si raffreddi e raddensi e…MANGIATEVELI TUTTI!!!

Al prossimo Giovedì!

C.

Seguitemi su Instragam per gli appuntamenti settimanali del GIOVEDÌ LATINO con Claudia  #latinitudine #lacocinalatina

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