Per me, a Pasqua come per tutte le feste, non possono proprio mancare i dolci! Anzi, è concesso sgarrare un po’. Dal cioccolato a volontà alla colomba, passando per le ricette più tradizionali che ricordano i sapori ed i profumi di una volta e, perché no, ricette nuove e rivisitate.
Naturalmente come accade per qualsiasi festività, ogni regione Italiana ha dei dolci di Pasqua tradizionali con ingredienti variabili in base al luogo di appartenenza.
Scegliere un dolce tra tutte le ricette di Pasqua, quindi, non è un’impresa facile. Vi propongo, dunque, alcune golosissime ricette tipicamente pasquali, che pero’ si possono preparare anche in periodi diversi.
Iniziamo con le classiche ciambelline di pasqua, famose nelle Marche. Io le ho preparate con glassa al miele di fiori d’arancio e decorate con zuccherini colorati. La ricetta che vi propongo è abbastanza semplice. Inoltre, per la facilità è adatta anche ai bambini, i quali si divertono poi a decorare le ciambelline. La ricetta la trovate nel Womoms Magazine di aprile, cliccate qui.
Passiamo alla fugassa (focaccia) veneta. Si tratta di un pane pasquale dolce lievitato, simile alla colomba. La ricetta è a base di farina, uova, burro e alcuni aromi fondamentali, come il marsala, il cedro o la vaniglia. io ho preparato con la stessa dose per una fugata, tante piccole fugasse, le ho cucinate direttamente all’interno di piccoli vasetti, per servirli, poi come singola porzione. La ricetta la trovate su Tentar Non Cuoce, cliccate qui.
Non può mancare anche la pastiera napoletana. Io, semplicemente, la adoro. Ha un profumo e sapore, per me, irresistibile. La versione attuale sembra essere stata creata, come spesso accade, in un monastero. Pare che una suora abbia ideato un dolce che simboleggiasse la Resurrezione unendo il grano che rinasce dopo essere stato sepolto nella terra, le uova simbolo della nuova vita, la ricotta di colore bianco. Infine, profumando il tutto con spezie e acqua di fiori d’arancio. Molto conosciuta è la pastiera che preparavano le suore del convento di San Gregorio Armeno per le famiglie della ricca borghesia. La tradizione dice di confezionarla in anticipo, non oltre il Venerdì Santo per far sì che tutti gli ingredienti fondano alla perfezione i loro profumi.
Per a ricetta cliccate qui.
Infine, la Pasqua come le altre feste significa spesso bimbi a casa. Perché non coinvolgere anche loro nei preparativi? I biscotti sono semplici da preparare e sono graditi da tutti, grandi e piccoli. Giorgia si diverte tanto a impastare a formare con gli stampi piccoli cuoricini, rettangoli, quadrati e così via. Il tutto poi diventa un’infinità palline, farina dappertutto e lei tanto contenta. Quando lei è a casa (ahimè anche in malattia!), cerco sempre di intrattenerla in mille modi e, anche il mettere a posto e sistemare diventa un’attività divertente.
Per Pasqua abbiamo preparato questi biscotti a forma di coniglietto, decorati con della glassa. Per l’impasto potete utilizzare, sia quello che avanza della pastiera, oppure una semplice pasta frolla. Per la glassa, invece, la preparate con dello zucchero e acqua con il metodo classico, oppure, come abbiamo fatto noi, con il gel decorativo della Wilton. Si tratta di uno tubetto che contiene del gel decorativo, oppure della glassa: di diversi colori e facile da utilizzare anche per i bimbi.
Buona Pasqua!
C.